L’Associazione Interazioni Urbane, un laboratorio creativo itinerante e multiforme, ha proposto per la prima Biennale dello Spazio Pubblico ed in concomitanza con il Centenario del quartiere
romano Prati, il progetto “Una giornata a corte”, un primo passo verso lo spazio pubblico”, per
la riappropriazione da parte degli abitanti dei cortili, quei luoghi di vita importanti tra casa e
spazio pubblico.
Il cortile infatti, un luogo sicuro e facilmente raggiungibile da un bambino senza dover essere
accompagnato, ideale per il gioco e per l’incontro, oggi ha perso la sua forza e la sua identità,
divenuto grigio parcheggio di auto e moto, invisibile luogo di passaggio.
Prendendo spunto dalle idee del Dott. Tonucci, ricercatore del CNR ed autore del famoso libro
“La città dei bambini”, ed in collaborazione con lui, Interazioni Urbane propone un percorso di
studio e sperimentazione delle corti di Prati relazionato al bambino, prendendo quest’ultimo
come parametro per la misura e la progettazione dello spazio pubblico.
Il progetto “Una giornata a corte sarà strutturato in quattro fasi fondamentali:
Una prima fase di contestualizzazione nella quale gli architetti e non di Interazioni Urbane
svolgeranno uno studio sulle corti di Prati dalla nascita del quartiere ad oggi, interagiranno con
i “bambini di ieri”per la raccolta di foto, pensieri e ricordi e con i bambini di oggi, per
conoscere i loro modi di vivere il cortile di casa.
Una seconda fase di sperimentazione nella quale si porteranno i bambini a compiere delle
azioni nel cortile per documentare le reazioni di loro stessi e degli abitanti e per misurare lo
spazio con il parametro del bambino.
Una terza fase di progettazione nella quale si immagineranno nuovi o passati usi del cortile, in
base ai risultati degli studi, delle interviste e delle sperimentazioni.
Una quarta ed ultima fase di attuazione del progetto, durante una giornata a corte appunto,
nella quale si propone di portare bambini ed adulti in un cortile scelto tra quelli presi in esame
a Prati, e farli giocare ed interagire in questo luogo, primo passo verso l’appropriazione dello
spazio pubblico.
Si é quindi proposto al Comitato Scientifico della Biennale dello Spazio Pubblico, la presentazione
di un video che documenti tutte le fasi del progetto (tutt’ora in fase di svolgimento), e/o l’inserimento della possibilità per gli interessati di partecipare ad una giornata a
corte nella programmazione degli eventi associati alla Biennale.